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La 24 Ore di Le Mans

Rolex e la 24 Ore di Le Mans del 2022

Quest'anno, la 24 Ore di Le Mans si è svolta dall'11 al 12 giugno 2022: come parte del premio, il vincitore ha ricevuto anche un Rolex Daytona inciso appositamente per l'evento.

Uno degli eventi automobilistici più famosi al mondo si è concluso poco più di due settimane fa e, come sempre, la sfida sovrumana si è conclusa con un nuovo vincitore. Visita 24 ore di Le Mans è la gara di auto di durata più famosa al mondo e vanta una storia centenaria: Rolexcome spesso accade negli sport estremi, è partner ufficiale dal 2001.

È una sfida di resistenza senza precedenti per i piloti, gli organizzatori, gli ingegneri, i team e, naturalmente, le auto in gara. La 24 Ore di Le Mans è una corsa contro il tempo, creata appositamente per superare i limiti della tecnologia e della resistenza degli esseri umani che vi partecipano. Si svolge ogni anno sul il leggendario circuito della SartheNei pressi di Le Mans, la gara dura ventiquattro ore e si svolge davanti a oltre 250.000 spettatori.

Foto iniziale di una delle prime gare della 24 Ore di Le Mans. (Fonte: Wikipedia)

L'obiettivo dei piloti è quello di completare il maggior numero di giri nel minor tempo possibile per entrare nella storia della più antica gara automobilistica. Tra i vari premi, il vincitore riceve anche un orologio molto speciale. Si tratta di un Rolex Cosmograph Daytona inciso appositamente per l'occasione.

Per Tom Kristensenil più grande pilota della storia delle competizioni, con ben nove vittorie in carriera sul circuito francese, ha descritto la 24 Ore di Le Mans come una corsa contro il tempo, dove ogni secondo conta. Per certi versi, allo spettatore medio non attento, la struttura della gara sembra abbastanza semplice: basta guidare per ventiquattro ore e, alla fine, vedere chi è andato più lontano. Ma sono l'energia, l'atteggiamento e il desiderio di superare i propri limiti a rendere questa gara così unica e speciale. Rolex, come abbiamo detto, sostiene questa competizione dal 2001 e come dice il leggendario Tom Kristensen, testimonianza Rolex e nove volte vincitore della 24 Ore di Le Mans:

"Il rapporto tra Rolex e questa gara esiste da 20 anni. C'è qualcosa di speciale in questa partnership perché è a lungo termine, il che è raro. [...] Con l'introduzione della categoria Hypercar a Le Mans quest'anno, è davvero un momento emozionante per le gare di durata.

Un premio inestimabile: un Rolex Daytona inciso appositamente per i vincitori della gara.

Vincere questa gara è un evento leggendario che verrà ricordato e raccontato ai posteri. I vincitori della 24 Ore di Le Mans entrano nella storia dell'automobilismo e sono ricordati dagli appassionati di sport. Oltre a tutto questo, i vincitori ricevono una Rolex Cosmograph Daytona inciso appositamente per essere conservato per tutta la vita. All'evento era presente anche uno stand dove gli esperti Rolex personalizzavano e applicavano le incisioni sui modelli in vendita. Gli spettatori hanno potuto ammirare il lavoro di precisione dei maestri incisori che hanno creato iscrizioni personalizzate sugli orologi Rolex.

Le auto da corsa durante la competizione storica (Fonte: Le Mans)

Tutto ebbe inizio nel 1959 quando il marchio Rolex divenne partner del circuito americano Daytona International Speedway e qualche anno dopo, per la precisione nel 1963, il nome "Daytona" viene aggiunto al quadrante del suo emblematico Cosmograph, l'orologio progettato per i piloti da corsa.

Da allora, il sostegno di Rolex alle corse automobilistiche ha continuato a crescere, tanto che nel 2001 l'azienda è diventata partner ufficiale della 24 Ore di Le Mans. La collaborazione con il pilota danese Tom Kristensen, nove volte vincitore di questa competizione, è ovviamente legata a questo.

Rolex Cosmograph Daytona inciso appositamente per la 24 Ore di Le Mans (Fonte - Rolex)

Il Rolex Cosmograph Daytona 24 Ore di Le Mans si presenta come un modello "classico" della gamma, con il incisione personalizzata sul retro della custodia, come si può vedere nella foto qui sopra.

I vincitori storici della 24 Ore di Le Mans: passato, presente e futuro della competizione

La 90a edizione della gara di endurance, che si è svolta sul Circuit de la Sarthe vicino a Le Mans (Francia) tra l'11 e il 12 giugno di quest'anno, si è svolta come di consueto davanti a oltre 250.000 spettatori sugli spalti. L'evento si è rivelato ancora una volta una gara ricca di adrenalina e suspense. Dopo un record di 380 giri, i due Hypercars da Toyota Gazoo Racing hanno trionfato.

Gérald Genta (Fonte: Paris Match)

Le due vetture hanno dominato l'intera gara: è stato il team di piloti Sébastien Buemi e Brendon Hartley - piloti della vettura numero 8 - che si sono guadagnati gli applausi del pubblico dopo aver battuto l'altra Toyota con il numero 7 di 2'01"222. Il terzo posto è andato alla Glickenhaus 007, mentre tra le vetture LMGTE Pro si è imposta la Porsche 911 Rsr-19 numero 91, con le due Ferrari 488 Gte Evo di AF Corse a completare il podio.

Lo spettacolo della 24 Ore di Le Mans (Fonte: Ouestfrance)

Come di consueto, alcuni piloti hanno fatto la storia aggiungendo il tanto amato trofeo alla loro collezione, con un Rolex inciso per l'occasione. Lo svizzero Sébastien Buemi, al volante della Toyota e quattro volte campione della competizione, è entrato nell'albo d'oro dei piloti di maggior successo alla 24 Ore di Le Mans. Davanti a lui, tuttavia, rimangono mostri sacri della competizione come l'irraggiungibile Tom Kristensen con nove vittorie, Jacky Ickx con sei vittorie, Derek Bell, Frank Biela e italiano Emanuele Pirro con cinque vittorie.

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